Per il Campanile: incontro con Padre Luciano

Per il Campanile: incontro con Padre Luciano











Domenica 26 Giugno 2011 nel salone della Galli Estate Winery sulla Melton Highway  nel sobborgo di Plumpton si e’ svolto un interessante incontro all’insegna dell’amicizia schietta e della familiarita’. Un buon numero di famiglie associate alle attivita’ religiose, sociali e culturali di un progetto che vuole ripristinare lo spirito di fratellanza con donazioni ed aiuto alla Chiesa Italiana di Melbourne che piu’ di ogni altra rappresenta il passaggio storico di una Comunita’ Italiana all’estero.  La Comunita’ Italiana si e’ integrata abilmente nel tessuto sociale australiano, rimanendo fedele alla cultura religiosa paesana in Italia ed allo stesso tempo venendo incontro alle nuove generazioni di giovani nati nel Paese dei canguri e dei koala. 
E chi meglio dei tanti religiosi che emigrarono in questo continente insieme a quelli che andavano in cerca di un futuro dignitoso conoscevano le necessita’ spirituali e culturali di questi emigranti al principio di una nuova vita in un nuovo paese’. Le difficolta’ iniziali ben presto vennero superate e la costruzione di una Chiesa tutta italiana fu identificata come  un mezzo comunitario per celebrare la famiglia e la sua prole. Sin dagli inizi i Padri Cappuccini di Hawthorn sono stati attivi  nell’amministrare i sacramenti a tutti coloro che lo richiedevano.  Battesimi, Comunioni, Confessioni,  Cresime, Matrimoni, Servizi Funebri, visite ad ospedali, prigioni, anziani nelle loro case e poi in case di riposo, alle attivita’ sociali e culturali per i giovani,  alle visite a scuole ed universita’: non c’e’ stato una singola attivita’ produttiva che non ha visto questi Benedetti uomini essere presenti e far fronte ai bisogni spirituali, sociali, emotivi, religiosi di una intera Comunita’, attraverso le generazioni di chi oggi si considera di casa e cittadino di questa grande nostra Australia.

I vincoli con l’Italia, la sua cultura e la sua lingua sono rimasti  stretti grazie alle tante persone che hanno assistito i nostri Padri Cappuccini nello svolgere la loro importante missione religiosa. Allo stesso tempo I Padri cappuccini sono sempre stati aperti agli altri gruppi che insieme formano la popolazione multiculturale d’Australia. Un luogo religioso e’ storicamente anche un punto d’incontro per la comunita’ che lo frequenta. E nel nostro caso questa comunita’ puo’ venire anche da molto lontano perche’ si riconosce al Santuario uno speciale stato di trattamento. Vengono accolte in questa chiesa gli ultimi arrivati allo stesso modo di quelli che una volta sono stati responsabili per la sua costruzione ed il suo uso di luogo sacro.
Come gia’ si sa tramite le pagine de Il Globo, il Santuario di Sant’Antonio ad Hawthorn ha bisogno di un rinnovo della sua cupola e del Campanile che tanto e’ stato il simbolo dello spirito cristiano e cattolico degli Italiani  ed  i loro discendenti qui a Melbourne  dal 1960. Il FundRaising al Galli Winery e’ stato un incontro che ha anche celebrato i sessanta anni di servizio al Signore ed ai suoi fedeli del riverito ed amato Padre Cappuccino Luciano Rocchi, che ha ottantacinque anni di ancora giovane  eta’. Una presenza spirituale che segue i passi della Comunita’ Italiana di Melbourne da cinquant’anni. Moltissime famiglie che furono generosi nell’appoggiare la costruzione della Chiesa dell’allora schiera di giovani che arrivavano sulle navi della Flotta Lauro o Loyd Triestino hanno continuato la loro associazione ed il loro generoso intervento in momenti di bisogno. Percio’ siamo sicuri che il FundRaising organizzato tramite e con l’appoggio de Il Globo ed il suo Direttore Generale, Ubaldo Larobina, avra’ un gran successo.

Il pomeriggio nel salone di ricevimento al Galli Winery ha avuto il risultato voluto dagli organizzatori. Moltissimi i premi per la buona riuscita della riffa e della vendita all’asta. Il pranzo e l’intrattenimento sono stati apprezzati per la cura con cui si e’ voluto celebrare un incontro fra amici e sostenitori. Padre Luciano accoglie con particolare attenzione i piu’ giovani, fra i quali si e’ distinto il giovanissimo fotografo amatore Max di sette anni! Questi ha preso molte fotografie del Cantante Tony Marchi, il quale gli ha donato il suo autografo sul braccio. Sono sicuro che Max si e’ tenuto questo regalo per alcuni giorni! Padre Luciano era indubbiamente la stella del pomeriggio considerando che tutti hanno voluto delle foto ricordo con lui.
Ci si augura che il Campanile verra’ realizzato al piu’ presto con un appello speciale per chi vuole continuare la tradizione di generosita’ che distingue i fedeli del Santuario di San’Antonio!  I moduli sono disponibili tramite la pubblicita’ di questo giornale. Uniamoci in Coro per questa occasione di solidarieta’ donando ad un progetto che continuera’ ad abbracciare i nuovi arrivati ed i vecchi amici, nonche’ tutta la comunita’ Italo-Australiana.

Tom Padula – Giugno 2011  -  Visit: www.TomPadula.com






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