Un giorno a Settembre dall’Australia Voglia di Primavera


Un giorno a Settembre  dall’Australia
Voglia di Primavera



Quest’anno 2011 e’ arrivata un’altra volta la Primavera portando con se’ un venticello mite, i fiori colorati e le piante decidue che cominciano a dare segni di nuova vitalita’. 


E’ un risveglio che viene in mezzo a tanta negativita’ presente negli articoli importanti dei giornali, nelle presentazioni televisive e dell’attualita’ su Internet: con l’economia globale che impaurisce, la primavera araba in piena voglia di piu’ democrazia e partecipazione popolare, i subbugli causati da terremoti, alluvioni, uragani, esplosioni vulcaniche, effetti di radiazione dalle centrali atomiche in pericolo, fame causata da malamministrazione, siccita’, guerre fratricide ed ideologiche, religioni in piena voglia di credenze fondamentali senza flessibilita’ per le nuove condizioni umane dei tempi moderni.


Insomma c’e’ una vera voglia di rinnovamento e di cambiamenti a tutti i livelli: si’, anche climatici. E c’e’ anche voglia di piu’ fratellanza, meno predisposizione ai sistemi usati da Governi e Big Business per controllare e sfruttare le persone, la popolazione in tutti i livelli della vita moderna… dall’uso dei telefonini, dell’energia elettrica e di tanti altri tipi, all’uso di strade con pagamenti diretti, alle tante tasse che si sovrappongono ed ingrandiscono i ‘budgets’ per spendere quello che si guadagna e ritornare agli ‘shareholders’ il meno possible!


C’e’ tanto di piu’ di cui ci si puo’ lamentare; ed e’ proprio questo tipo di informazione che attrae ed allo stesso tempo rende la gente piu’ negativa e con meno voglia di fratellanza! Quando si capisce che si e’ sfruttati, senza essere apprezzati, allora l’individuo comincia ad essere meno propenso a fare del bene… la voglia di fare per se stesso diventa sempre piu’ radicata nell’egoismo e nell’interesse personale. L’altruismo diventa anche fonte di espressione e di condizione sociale per sfruttare ancora di piu’ la popolazione.


I Governi e le Istituzioni si allontanano sempre di piu’ dall’individuo. Gli interessi di quest’ultimo vengono spazzati via ed indirizzati solo al servizio d’occasione di questo o quel dipartimento burocratico o istituzione. Il servizio deve essere pagato da tutti gli utenti, indiscriminatamente, senza eccezioni. Altrimenti ogni individuo deve pagare anche gli interessi e le multe, senza poi parlare di altre punizioni sempre maggiori per imporre il controllo e la disciplina per il pagamento dovuto. Non ci sono spiegazioni ma solo retribuzioni! Anche se si cerca di ricevere giustizia se l’Istituzione sbaglia tramite l’uso del suo sistema o l’impiego di lavoratori incompetenti o istruiti ad agire con indifferenza verso i clienti.


Queste riflessioni mi portano ad essere meno negativo nei confronti dei Governi, delle Istituzioni e dei Big Business perche’ oggi e’ arrivata di nuovo la Primavera. E’ questa ricorrenza annuale che fa fiorire nei nostri animi quella voglia di fratellanza a cui alludevo al principio di quest’articolo. Percio’ anche nei sistemi piu’ svariati della nostra societa’, ci vuole regolarmente un periodo di Primavera. 


Abbiamo bisogno di stagioni dei nostri Governi e di quelli che gestiscono la cosa pubblica e le grandi aree commerciali, industriali e dei servizi.
E’ una necessita’ fare arrivare nella nostra vita, anno dopo anno, l’opportunita’ del rinnovo, la rinascita dei sistemi usati, ripulendo e riadattando i nostri metodi e comunicando con gli utenti a riguardo le ragioni per il rincaro della vita, per i cambiamenti del servizio, ed anche dando a quelli che si lamentano la possibilita’ di vera partecipazione per migliorare i servizi gestiti in loro uso e favore.
Tom Padula 
September 2011